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Compromesso

by VEMM

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1.
Sogno/Senso 02:15
(Instrumental Track)
2.
Lyrics: Arriva il momento in cui senti il freddo della consapevolezza. Percepisci una grande e invisibile distanza fra te e ciò che ti circonda Ti accorgi che ovunque tu stia guardando, riconosci degli schemi. Troppe le domande racchiuse in una sola esistenza, ma l'insoddisfazione spinge alla conoscenza. Nasce la curiosità che spinge l’ego ad andare oltre Si sviluppa la facoltà di poter immaginare, Un mondo nuovo così diverso dalla realtà E si plasma con gran volontà per far sì che un’idea, astratta sì, ma lascerà scritto un dogma dietro di sé. (Sai com’è..) Devi analizzare ed esplorare, conoscere le leggi per poterle attuare. (Non c’è niente di semplice) Complessa è la natura più di quanto tu riesca ad immaginare prova a soffermarti un attimo a pensare. Ti dirai che: è la coscienza che sveglia la materia, dentro un universo che ha un corpo. Se tutto è vita? Ciò che nasce finirà? Io, te noi, siamo come cellule, stelle ed il cosmo.
3.
Lyrics: Desta di prima mattina, dove il viaggio onirico scompare per delle traveggole. è da poco che son levata dal letto, sento il tempo ticchettare nel ventre stretto dal tremare, ed in vero soglio io ad ansiare nel pensiero ma oggi ne giustifico l'emotività. Questa vita non è la mia, i miei sguardi vitrei lontani da vicende altrui. E allora cerco nel buio di sfuggire alla routine di quelli che dicono: “è sempre tardi per guardarsi un istante” e vivono nell'indugiare, e mentre lascio andare tutti avanti, sedotta da pensieri alienanti Ora che il tempo scorre inesorabile troverò un senso. Cerca del vero dentro un pensiero che fugge nel nero, in profondità. Qual è la natura del nostro futuro? Qual è lo schema di questa realtà? Oscillare tra i sensi della lettura, facendo parte di questa frattura, quale che sia il gioco in cui ruoto, son certa, che anche il vuoto ha uno scopo. (Troverò un senso)
4.
Lyrics: Dove l'atramento incontra dei tratti lirici, lì nasco io, una wiki su di te che raccoglie elucubrazioni assai intime, solo io e te le possiamo decifrare. Sono pagine di me e di te, sovrapposte sopra un ponte che sospende la realtà. E ti stanzi con dei balzi per parlar con me. Ti sei derealizzata dall'esame. Non importa se è autentico, all'esterno sei un automa cinico. Ormai non serve più poggiare la china della biro su di me. Più valido è il dialogo in un angolo dell'animo. (Non scappare, son qui per te.) Tu stai bene, si stai bene è la prudenza dell'ansia per dirti quanto Tu stia bene, e stai bene! Non darti giustificazioni per falsi problemi. Adesso calma Tu stai bene! Sai bene che tutti ti vogliono bene, così, senza catene. Perché non stai bene? Non va bene! Hai una famiglia perfetta e un tetto sulla testa (Ma se tu non stai bene) Stringiti forte fra le lignee onde, perché so io quanto tu sia fragile (tu stai bene, si stai bene) Ma sono sempre vigile e instancabile (tu stai bene, si stai bene) Invisibile a chi ti dice sia affidabile (Ebbene, dimmi se stai bene) Tu sei me, tu sei me, tu sei me. Sei il mio seme.
5.
Lyrics: Forza! Sbrigati, muoviti, non c'è più tempo da perdere, correre senza interrompere il ritmo del perno deragliatore. Ti spingi a credere di prevedere i moti di macchine, nulla può accadere se sai leggere le dinamiche. Eccoti Elea, nel traffico euristico, Istigo la tua mente poiché non necessita decisioni prettamente statistiche. Grazie alla combinazione genetica, la tua metodica si focalizza sul giudizio globale della situazione. Uno sfondo bellico, con la bici è facile eludere… agile come un missile fra le file di traffico. Chi rischia il lastrico in un ritardo catastrofico. L'entropia fa scorrere il tempo, l'entropia dirige ogni momento. Grazie a lei che la vita può nascere e crescere, per chiedere se tutto questo caos ha una fine o Non vi è alcun volar del tempo, in noi il solo istante vivrà. Sai che c'è! Non trovo più niente da includere in un mondo che mi tiene legata ad una rete di idee di gente chiusa lì dentro la camera dell'eco che mi ripete: Sai perché non trovi più niente da includere in un mondo che ti tiene legata ad una rete di idee di gente chiusa qui dentro la camera dell'eco che ci ripete: Sai perché non troviamo niente da includere in un mondo che ci tiene legati ad una rete di idee di gente chiusa qui dentro la camera dell'eco che si ripeterà. L'entropia fa scorrere il tempo, l'entropia dirige ogni momento.
6.
Lyrics: All’improvviso un instinto che ti pervade, sul collo cos’è? Non senti quella dose di adrenalina? Tieniti forte è reale! No! Non c’è controllo! Sveglia, Sveglia! Stai sul filo del rasoio, non c'è più l'equilibrio, nessun rewind. La priorità sta nel dare lucidità a questo Dio. C’è un confine da cui il disordine crea un evento inevitabile. Un punto critico imprevedibile dal quale non si può tornare. So che era inutile pensare, non so fuggire dal mio essere così. Siamo parte di un esperimento Siamo facce volte ad una singolarità Siamo tante forme di una realtà E non c’è nozione che appaghi la curiosità. Από τις σύνθετες δομές παρατηρούμε μόνο την αρμονία, παίρνουμε τον αισθητικό παράγοντα που αντιστοιχεί στις προτιμήσεις μας. Στην πραγματικότητα ο κόσμος είναι χαοτικός, κρύος και δυστοπικός. Επομένως νιώσε άνετος στις φράκταλ φλέβες της Βαβέλ, γιατί εκείνη είναι και μητέρα σου και μητέρα όσον αντιλαμβάνεσαι. L’osservazione è un atto di mera interazione con la materialità, una chimera della semantica, E tu altro non sei che un mediatore di fenomeni, un osservatore che osserva chi lo osserva. Tu lo sai che la luce prende formalità nel DNA? Sei umana, è il tuo limite. Tu lo sai che per cogliere tutta la realtà, ti servirà infinita energia? Έτσι όπως βρίσκεις σημαντική και όμορφη την γέννηση, έτσι ήταν και αυτό το ατύχημα στον δρόμο, τόσο προφανώς απλό άλλα εξίσου αναπόφευκτο.
7.
Lyrics: Ehi! Torna in te, che l'alienazione non ferma il tempo. Ogni salto agogna un vanto che ti assilla e mi rende assente, e per ritornare in una doppia discordia. Una follia per uscir dal chiasso. E qui, solca il fango in questa giungla con le odi di Pindaro. e vedrai che non c'è quell'ossessione che credi tiene a te come un vortice che non sente ragioni. Le emozioni son quelle che sterzano ogni storia umana, forse son tracce future e guidano per noi l'avvenir del caso. In natura ogni cosa muta. Se ti annidi nei meandri del particolar è come non esser più un qualcosa. Privo di ogni essenza. Accetta che sei in una fase di transito, un processo di trasformazione che chiami vita. E se nell'universo non vi son cose ma processi? Ogni gioia perpetuerà nel se in bilico. Questa è la tua più grande fragilità: non accettar i frutti della tua esistenza, di ciò che senti, di ciò che rimarrà dopo di te. Dimmi perché!? Se guardo il cielo non mi sento in armonia.
8.
(Instrumental Track)
9.
Lyrics: Basta pensare! E ora di rompere il silenzio! Tutto ciò che sei, si riduce in questo instante! L’ansia che avanza ti affolla la mente, lasciala al futuro! Niente salti nel tu, assapora l’adesso! Entra nel ritmo di quel flusso di coscienza ma prima illustrerai il quadro generale, questo è il ramo con cui inizia la lucidità. E nel buio le domande produrranno quella luminanza che rileverà un corridoio coerente col percorso logico. Ogni principio di conservazione deriva da un compromesso. E’ uno schema definito e non casuale dove leggi delineano forme sempre più enigmatiche, questo è il mondo che ci appare inesorabile. C'è una profonda connessione fra la vita e il suo modo di sintetizzare informazioni che si adattano all'attuale. Ogni principio di conservazione deriva da un compromesso. Come seguir fluttuazioni che formano onde che mischiandosi creano fitte trame in un vasto mare di orme che restano immobili a regole irreversibili. Vorrai staccar in modo oggettivo la visuale, ma inevitabilmente il tuo spettro seguirà il sentiero suo. Se tu provi a navigare la tua bussola girerà intorno a sé. Ti senti in una storia già compiuta dai tuoi passi. Sai si può pensare che il presente sia un compromesso. Il passato ed il futuro in sostanza sono adesso, sono adesso, sono adesso, sono adesso!

about

COMPROMESSO - Primo Capitolo della trilogia di Elea:

"Un viaggio di formazione al confine tra realtà e percezione, della protagonista Elea, che dialogando con varie parti di sé stessa vorrebbe sbrigliarsi dalla routine intrisa di preconcetti e rinascere dall’abisso della cultura con una consapevolezza in grado di riesumare i “tesori di umanità” che la rendono “reale”.

Stile Musico-Artistico : Unire e Divenire
Trattasi di una vasta moltitudine di voci e di strumenti che esprimono i pensieri complessi di Elea che si evolvono in una musica che è in continuo divenire, senza ripetersi mai; il tutto in maniera ingannevolmente naturale.

Ambientazione-Macrostoria:
Elea è una liceale, in procinto di sostenere l’esame di maturità.
Si pone molte domande sul suo futuro e sull’umanità.
Fa queste riflessioni tramite il suo diario a cui si rivolge con il “Tu”.
In questo dialogo incessante, Elea si aliena dal mondo, saltando delle parti di vita quotidiana, in un paradosso in cui per cercare di trovare il significato della sua vita ne perde la vividezza.

Nel percorso riesce a carpire uno schema alla base delle dinamiche naturali e umane, e divide questa ricerca in tre capitoli:
Compromesso, Conservazione e Comunicazione.

Concept: Pneuma e Logos
La trilogia non riguarda la storia di Elea, chi è, ciò che fa o gli eventi che le capitano, ma riguarda i suoi pensieri, le sue riflessioni, talmente colme di dubbi che scavano nelle profondità della psiche umana, andando a sbattere con eterne domande esistenziali che abbracciano ogni tipo di forma mentis.
Si riflette su ciò che è umano e su ciò che è in rapporto con esso, perciò riguarda tutti noi.

credits

released November 20, 2020

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Questo album è stato realizzato grazie all'unione e la passione di:
Valerio Garavaglia, Ilenia Bianchi, Giuseppe di Bianca, Davide Savarese, Emanuele Della Cuna, Lorenzo Beverati, Benjamin Ventura, Roberto Iadanza, Carlo Ferro, Giuseppe Panico, Costantino Stamatopoulos, Matteo Vagnarelli, Marco Severa, Federica Capretti, Flaminia Lobianco, Diego Micheli, Francesco Sacchini, Adriano Meliffi, Antonello D'Angeli, Antony Manzi, Andrea Stocchino, Valerio Storch, Simone D'Andrea, Nausicaa Costanzo, Flora Cavina, Daniele Greco, Iacopo Schiavo, Vittorio Iannucci, Frank Cara, Corrado Filiputti, Emanuele Luigi Andolfi, Margherita Silvestrini ed Eleonora Belfiore con il suo coro di voci bianche: Marta, Martina, Giordana, Elisa, Lucilla, Clarissa, Benedetta, Chiara, Sara e Alessandro.

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VEMM Rome, Italy

Italian Avant-Garde Rock, A lot of music styles with a versatile experience.

The VEMM (Very Excited Mad Musicians) born in Rome in 2014, the brainchild of guitarist and author Emanuele Luigi Andolfi

With:
Valerio Garavaglia -Vocals
Davide Savarese -Drums
Edoardo Cicchinelli -Bass
Daniele Greco -Guitars
Giacomo Tagliaventi -Keyboards
Costantino Stamatopoulos -Saxes
Giuseppe Panico -Trumpet
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